lunedì 5 settembre 2016

In ricordo di un magico borgo medievale: Grazzano Visconti



Di fronte: il passato


Un dì non lontano
di quel Grazzano
varcato l’uscio,
la sola quiete
la man mi prese

e all’antico Evo
transir mi fece
per udir dopo tanto
dei “can da la bissa”
l’ululato stanco

e della nota
piccola Aloisa,
dal tradimento
a morte ferita,
il grido affranto.

Poscia per ore
Il borgo e il
suo castello
tutto perlustrai,
un Visconti mai.

Solo simili a me
meravigliati assai
di ritrovarsi
dopo secoli
a viver come sai.

Orlando A. Cangià


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