Il dono di sé

L’amore inteso solo come soddisfacimento del piacere personale ben presto provoca danni seri che spesso culminano con la perdita dell’ amata , e quando questa si dimostra non più recuperabile, persino con la sua soppressione, come tristemente ci raccontano le cronache giornaliere.

Chi invece intende l’amore come “dono di sé” non solo riesce a non disperdere il proprio potenziale affettivo in mille rivoli sterili, anche se allettanti, ma anche a rafforzare i legami  verso quell’ unica persona che, a sua volta, non sente necessità alcuna di rivolgersi ad altri.

Un valido vincolo

Se per amare intendi prendere

ben presto la tua felicità

conoscerà il timore di perdere.

Quando l’amare lo fondi nel dare

per tempo la tua certezza

spegnerà l’ardore di cercare.

Orlando A. Cangià

Non cercare per avere, ma abbandonarsi per amare: è questa l'essenza del pregare.

Preghiera

Agita le mani,

disperdi le forze

per avvistamenti vani

e nel fragore non vedrai

i “grandi” della terra.

Congiungi gli arti,

raccogli lo spirito

per voli liberi e alti

e nel silenzio parlerai

con il Sommo del cielo.

I bambini ci sorprendono sempre e spesso danno a noi adulti delle esemplari lezioni di adattamento.

Un giorno importante

Un sopraluogo di un’ora
a nave “azzurra” da allora,
fatta apposta per navigare
nel mare dell’imparare.


Fornita del necessario
tanti compagni di viaggio
e due esperti capitani
pronti a dare le mani.


Una capibile nostalgia
scopre qualche lacrima:
abitudini da cambiare
per il mare affrontare.


“Ritornerai al vascello?”
Le viene domandato e
Beatrice riponde:
“Ormai ho iniziato”.

Orlando A. Cangià