Recensioni


da

Azzurra Meringolo


https://www.iragazzidipiazzatahrir.it/2023/05/22/i-regali-che-porta-la-poesia-di-orlando-amedeo-cangia/



da

Poesia, tecnicamente l'arte di esprimere - in versi - idee, emozioni e fantasie. All'atto pratico, molto più che un semplice accostamento di parole: la possibilità di volare, spaziare fra gli infiniti luoghi della vita, sognare, vedere con occhi nuovi ciò che ci circonda reinterpretandolo secondo i propri canoni. Un vascello in procinto di raggiungere terre lontane, un sorso d'acqua pura, una pittura cieca in grado di destabilizzare, incendiare anima e cuore, materia e sostanza, concreto e astratto illuminandosi semplicemente d'immenso, ciò che - in apparenza incomprensibile e inconoscibile allo sguardo umano - discerne l'onirico dal reale, una forma d'arte sublimata per cuori profondi e colmi di speranza. Ineluttabili momenti di silenzio che aprono la strada al cammino della poesia, silenzio che turba e porta a riflessioni intangibili, con un fondo di verità che talvolta spaventa, spesso ammutolisce. Poesia che nasce nelle notti in cui l'uomo contemplava il Creato specchiandosi nella sua magnificenza. In "Una sorgente di versi", Orlando Amedeo Cangia' ci narra storie, meravigliose storie sviscerate nelle sezioni "Essere", "Vivere", "Incontrarsi", "Credere", "Amare" e storie minori presenti in "Haiku". Contraddistinto da uno stile ricercato ed estremamente raffinato, l'autore rende manifesta anche la propria conoscenza di luoghi e culture lontane, riti e religioni, in una sorgente di versi lambita dalla propria bellezza, dalla propria natura alchemica, misteriosa, insegnando la grandezza e le sfumature dell'animo umano senza presunzione, un animo umano così complesso, così straordinariamente presente a sé stesso. Con una spiccata abilità nel giocare con rime e suoni, un meraviglioso viaggio introspettivo ed emozionale fra i mille insondabili sentieri della vita, vita che perfora la realtà raggiungendone l'anima poetica, quella invisibile all'occhio umano e che alberga in ciascuno di noi. Riflessioni ambiziose che generano incanto e volontà di arricchire il proprio bagaglio di vita con luminose verità visibili solo ad occhi innamorati.






DA MAHER BATTUTI 


Presento il recente libro che il mio caro amico Orlando mi ha, con generosità, inviato. Il libro è semplicemente stupendo, con le poesie corredate da fotografie collocate al posto giusto in ognuna di esse.
Le poesie sono una splendida creazione collegata alla famiglia, ai luoghi cari, alla natura, all'amore e alla pura estasi poetica. Mia moglie ed io non lo abbiamo lasciato finché non lo abbiamo interamente letto, aiutato dalla consocenza dello spagnolo per andare alle profondità del significato. Le poesie si spiegano attraverso il ritmo, le immagini e la musica.

- Maher Battuti -

I present the recent book of my dear friend Orlando, which he was so generous to send to me. The book is stunning, as of the poems and the original photos taken by Orlando and are in their right place with each poem. The poems are a splendid creation relating to family, places, nature, love and pure poetic rapture. My wife and I could not leave it till we read it all, aided by our Spanish to go to the depth of meaning. The poems explain themselves through rhythm, images and music.

- Maher Battuti -





DA MONS. MAURIZIO ROLLA

Grazie, carissimo Orlando, del tuo libro Fotopoesie. L'ho accolto come una preziosa sorpresa che il cammino fatto per un tratto insieme ha lasciato con luminosa scia.

- Mons. Maurizio Rolla, Vicario Episcopale -


DA DON GIANNI CAPUTA

Carissimo ORLANDO,è giunto il tuo plico, contenente doni preziosi, originali.Bella la combinazione di poesia + immagine + musica: una espressione completa l'altra, la arricchisce, la esalta.Sto centellinando, come richiede un liquore, meglio il distillato della tua esperienza umana, familiare, cristiana. Tutto ha il sapore di un profumato pane e corposo vino fatti in casa. Grazie per la dedica che tengo molto cara. Mi ci identifico e sento che ci rispecchiamo come anime gemelle. La lettera in cui descrivi l'esperienza multiculturale e multireligiosa di Alessandria in quegli anni ... sarebbe bello pubblicarla sul sito degli exallievi; ci sono tante somiglianze con la Beirut di quegli stessi anni ...Penso che toccheresti delle corde molto sensibili nell'animo di molti!

- Don Gianni Caputa, Vice-Rettore Monastero di Ratisbonne -

 

DA FRANCO CALIÒ

Ciao Caro Orlando, sono rientrato adesso da Messina e la prima cosa che sto facendo è ringraziarti per il tuo gentile pensiero. Nei pochi minuti a disposizione ho letto una decina di poesie, io le definirei "capolavori", hai fatto un ottimo lavoro anche dal lato grafico, le foto incuriosiscono la lettura, e ti immedesimano nel tema. Le voglio gustare a poco a poco, tutte in una volta non potevo sia per il tempo e sia perchè poi non l'apprezzo, però con tutto il cuore e con tutta sincerità ti prego di accettare i miei complimenti per l'ottimo lavoro, sono orgoglioso di aver ricevuto questo gradito omaggio e di essere un tuo amico. Posso dirti che appena aperta la busta l'ha visto mia madre, è una insegnante elementare in pensione, ed è rimasta colpita anche lei dalla qualità delle immagini e dalla lettura di sole una o due poesie, fine settimana al ritorno lo lascerò a lei per poterlo leggere. Voglio augurarti tutto il bene possibile e la realizzazione di tutti i tuoi desideri.
Grazie ancora. Ciao Franco

- Amico e noto musicista Franco Caliò con il quale ho collaborato, insieme all'amico ed Editore Luigi Ruggeri, nei progetti "La Poesia è Musica" e "La Melodia delle Parole" -




 

 DA LUISA LOPREIATO

Sono lieta di poter lasciare qui anche un mio commento al riguardo della tua raccolta di Fotopoesie gentilmente regalatami qualche mese fa e letta quasi subito.
Ho sempre amato le poesie perché tra le righe ci si racconta e si racconta…si ama, si vive e si spera...tutto questo ho trovato nel tuo libro: storia, affetti, speranza, vita... il tutto accompagnato da splendide immagini che da sole già  dicono molto attraverso i colori e gli scatti...poi accompagnate da parole che toccano nel profondo e rendono il tutto un connubio meraviglioso che arriva al cuore e tocca le corde più profonde dell'anima...
 Ho trovato una profondità di sentimenti cosa che nella vita d’oggi, vuoi per frenesia vuoi per superficialità, è raro trovare ancora.
 Grazie per tutto questo, grazie per questo tuo regalo...fiera di far parte delle tue amicizie e di essere una lettrice dei tuoi scritti!
 

 

 

DA MARIA SERENA CAVALIERI

Mi piace ricordare Umberto Eco nel suo "Lector in Fabula", scritto a proposito della cooperazione interpretativa nei testi narrativi, proprio scrivendo la mia recensione al libro "Fotopoesie" scritto da Orlando Amedeo Cangià. In quel caso, Eco, ci invitava a riflettere sull'esigenza, di fronte a un testo scritto, di fare una scelta: quella di parlare del piacere che dà un testo o quella di parlare del perchè un testo può dare piacere. In questo caso, il libro di Cangià, ci permette di fare entrambe le scelte, perchè non solo si compone di poesie davvero belle, di piacevole lettura e rilettura. Ma ci aiuta a riflettere sul valore più profondo e sul senso stesso della bellezza, in un crescendo di percorsi e di spunti. Le immagini, frutto dell'ingegno fotografico dell'Autore, non accompagnano solamente la parola, ma con essa si fondono, regalandoci una emozione unica, commovente. Senza accorgercene, Cangià ci ha già presi per mano, mostrandoci ricordi, pensieri, stupori, desideri, incontri, gioie e dolori. Ci fa partecipi e ci dona un frammento della sua stessa vita, ma lo fa come solo i grandi poeti sanno fare: facendosi carico di una intera umanità di sentimenti e di emozioni. E con lui gettiamo tutti uno sguardo su quell'immenso cielo stellato che ognuno porta "dentro" di se. Ecco quindi comparire l'Uomo con la U maiuscola, in ogni verso del Maestro Cangià. Ecco quindi che l'Autore scopre, e noi con lui, una nuova consapevolezza, un nuovo Umanesimo, fatto di senso e di responsabilità. Dove ogni ricordo, ogni desiderio, ogni battito d'ali di farlalla, ogni fiore, ogni onda del mare, palpitano ritmicamente, e con essi ci muoviamo tutti, riscoprendoci profondamente esseri umani. Come non pensare a Kant quando scrive: "Sublime è il senso di sgomento che l'uomo prova di fronte alla grandezza della natura sia nell'aspetto pacifico, sia ancor più, nel momento della sua terribile rappresentazione, quando ognuno di noi sente la sua piccolezza, la sua estrema fragilità, la sua finitezza, ma, al tempo stesso, proprio perché cosciente di questo, intuisce l'infinito e si rende conto che l'anima possiede una facoltà superiore alla misura dei sensi".
E proprio sublime, è anche la lettura di questo piccolo gioiello,"Fotopoesie", un capolavoro dell'arte poetica contemporanea, un libro che dispiace terminare, e che lascia una gran voglia di essere riletto. Una raccolta di poesie che ci arricchisce di mille spunti, strade e percorsi, ma che ci insegna una sola, grande verità: la grandezza incommensurabile dell'animo umano.


 

 

 

RECENSIONE BIENNALE PER "FOTOPOESIE"

Nessun commento:

Posta un commento