lunedì 20 giugno 2016

I fiori di Milano





Ispirata da un'immagine della Photomarathon Milano 2016 e dedicata a tutte le milanesi e a tutti i milanesi di origine e di adozione.


Intenso legame


Anche a Milano
un fior non cresce invano
e colora e profuma il pensiero
d’ogni attento emisfero

di chi va lontano,
ma non vi torna invano
e ancora un amorevole sguardo
a lei elargisce gagliardo.





Orlando A. Cangià

giovedì 2 giugno 2016

Alla Repubblica italiana




Illi qui se bene habent ad divina, audaciores sunt.
Quelli che sono ben disposti alle realtà divine sono più audaci.

Aristoteles



Giuramento


Un giorno, ormai assai lontano,
con tua meraviglia fosti chiamato
a presentarti dinanzi al Dovere
per giurare di essergli fedele.


Ignorando che fosse bifronte,
e dalla corporatura imponente,
da un lato raffigurava la Vita
e dall’altro palesemente la Morte.


Per riconoscerlo quale Assoluto
sguainasti la sciabola per saluto
ritenendo troppo essere armato
se l’uomo precede il soldato.


Uno tra tanti con le fragilità,
spesso preda della precarietà.
Seppure per paura del fato
si dà all’appetito dello svago.


E solo dopo esserti consolidato,
potesti tornare ad essere armato
finalmente abilitato a comandare
data prova di saperti assoggettare.





Orlando A. Cangià

giovedì 12 maggio 2016

Una donna fatale



Maximae delectationes sunt secundum tactum.
I più grandi piaceri sono quelli del tatto.
Aristoteles



Una donna fatale

Vagante per il mondo,
un dì per caso,
il tuo volto ho trovato.
Giubilante per sogno,
quello per fato,
il tuo vello ho blandito.
Guizzante per desio,
vario per tanto,
la tua pelle ho sfiorato.
Errante per oblio,
tale per iato,
la tua luce ho smarrito.


Orlando A. Cangià

lunedì 9 maggio 2016

Perdita






Quare hunc trahat, et illum non trahat, noli velle iiudicare, si non vis errare.
Se non vuoi sbagliare, non voler giudicare perché attiri a sé l'uno e non l'altro.
Augustinus



Perdita


Per lungo tempo indugiato
e troppe volte rifiutato.
Or l’assenza del suo amore
alimenta il tuo dolore.
Così hai aperto la porta
del tuo ermetico cuore,
però il verace amato
è ormai per sempre andato.



Orlando A. Cangià